Quando la determinazione della velocità dell'onda di polso "PWV" è effettuata in due tempi (Ecg + Tonometro), è necessario verificare che non ci siano variazioni significative della frequenza cardiaca e/o della pressione arteriosa
sistolica tra la registrazione delle curve pressorie a livello prossimale e distale. Questo è uno dei motivi per cui la pressione arteriosa deve essere acquisita
contemporaneamente (o immediatamente prima o dopo) alla registrazione tonometrica per mezzo di un misuratore di pressione tradizionale validato.
Al fine di garantire una migliore affidabilità dei dati, il software WPulsePen visualizza la variazione di frequenza cardiaca (HR) e della pressione arteriosa sistolica (bSBP) durante la determinazione periferica
(FEM, arteria femorale, RAD, arteria radiale, e così via), rispetto al momento della registrazione a livello centrale (CAR, carotide).
Variazioni troppo elevate della frequenza cardiaca e della pressione sistolica sono evidenziate in tabella con la comparsa del numero percentuale con sfondo rosso.
In generale misurazioni della PWV in cui la differenza tra i valori di frequenza cardiaca o di pressione sistolica registrate durante l'acquisizione della curva pressoria centrale e periferica sia superiore al 10%, non sono considerate
affidabili. Tra le opzioni del software WPulsePen vi è la possibilità di modificare l'intervallo percentuale di tolleranza per ogni parametro (pressione sistolica e frequenza cardiaca).
Se i valori non sono inclusi in questa gamma, si consiglia di ripetere l'esame.
Dopo aver cambiato l'intervallo di tolleranza della variazione di frequenza e di pressione, è necessario confermare la modifica (pulsante in alto a destra).